Il termine filler significa riempitivo e con esso si indicano le sostanze iniettabili, volumizzanti e riempitive impiegate in medicina estetica.
L’acido ialuronico è il filler più utilizzato, in quanto interamente riassorbibile e facilmente modellabile, viene impiegato nella correzione della forma e del volume delle labbra, degli zigomi, delle rughe naso labiali, nella ridefinizione del solco lacrimale e del contorno dell’occhio.
L’acido ialuronico è naturalmente presente nei tessuti connettivi dell’organismo umano, è una molecola essenziale per la formazione della matrice di collagene e delle fibre elastiche, la cui capacità di attirare e trattenere grandi quantità di acqua negli spazi extracellulari la rendono essenziale per il mantenimento dell’idratazione, turgidità e plasticità cutanee.
Altra funzione importantissima è il ruolo giocato nella riparazione dei tessuti stimolando la proliferazione dei fibroblasti e la produzione di collagene.
L’acido ialuronico utilizzato come filler ha un peso molecolare differente a seconda della sede anatomica in cui si deve utilizzare (labbra, zigomi, mandibola, dorso del naso).
Mentre alcuni filler sono idonei per il trattamento di rughe e pieghe, altri sono specifici per il riempimento delle depressioni.
La loro durata varia dai 3 o 4 mesi fino ai 12 mesi, a seconda del prodotto utilizzato e del suo peso molecolare, poiché, trattandosi di molecole naturali, esse vengono riassorbite dal corpo; tuttavia lo stile di vita influisce sull’assorbimento, ad esempio l’assunzione di alcool e droghe, il fumo e l’esposizione al sole senza protezione, lo velocizzano.
Le iniezioni si svolgono a livello ambulatoriale e, dopo il trattamento, potranno residuare modesti rossori cutanei e/o minime ecchimosi.